INTRODURRE VITA NELLA SOCIETÀ ATTUALE
Il Regno di Dio non è soltanto una salvezza che comincia dopo la morte. Si tratta di un’irruzione di grazia e di vita nella nostra esistenza attuale. Più ancora, il segno più chiaro che il Regno è già vicino è questa corrente di vita che comincia a farsi spazio sulla terra. «Andate e predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni». Oggi più che mai, i credenti dovrebbero ascoltare l’invito di Gesù a introdurre vita nuova nella società.
Comincia ad aprirsi un abisso inquietante fra il progresso tecnico e il nostro sviluppo spirituale. Sembrerebbe che l’uomo non ha forza spirituale per animare e dare un senso al suo incessante progresso. Gli esiti sono evidenti. Molti si vedono impoveriti dai loro soldi e dalle cose che credono di possedere. La stanchezza della vita e la noia s’impadroniscono di molti. Lo «smog interiore» sporca la parte migliore di molte persone. Ci sono uomini e donne che vivono smarriti, senza poter trovare un senso alla loro vita. Ci sono persone che vivono sempre nella fretta, immersi in una nevrotica e intensa attività, svuotandosi interiormente, senza sapere esattamente quello che vogliono.
Ci troviamo nuovamente davanti uomini e donne «malati», che hanno bisogno di essere guariti, «morti» che hanno bisogno di risurrezione, «posseduti» che aspettano di essere liberati da tanti demoni che impediscono loro di vivere come esseri umani. Ci sono persone che, nel profondo di se stesse, vogliono tornare a vivere. Vogliono guarire e risuscitare. Tornare a ridere e godersi la vita, iniziare con gioia ogni nuovo giorno.
C’è solo un cammino: imparare ad amare. Imparare di nuovo le esigenze dell’amore che, certamente, non sono più di moda: semplicità, accoglienza, amicizia, solidarietà, attenzione gratuita all’altro, fedeltà… Fra noi continua a mancare l’amore. Qualcuno lo dovrà risvegliare. Agli uomini di oggi non saranno salvati né dal confort, né dall’elettronica, ma dall’amore. Se abbiamo la capacità di amare, dobbiamo diffonderla. Ci è stata donata gratis e gratis la dobbiamo offrire in tanti modi a quanti troveremo sul nostro cammino.
José Antonio Pagola
Traduzzione: Mercedes Cerezo